La nuova legge verso i forfettari come opportunità per il condominio

<>La nuova legge verso i forfettari come opportunità per il condominio

Il decreto Legge n.36/2022, pubblicato in G.U. il 30 Aprile 2022, ha esteso l'obbligo di fatturazione elettronica a tutti icontribuenti che appartengono al regime forfettario e di vantaggio.
Le modalità con le quali entrerà in vigore sono le seguenti:

- A partire dal 1° luglio 2022 Per i contribuenti che nel 2021 hanno
conseguito ricavi o compensi, ragguagliati a
periodo, superiori a 25.000 euro.

-A partire dal 1° gennaio 2024 Per tutti, senza eccezioni

Cosa cambia all’ amministratore di condominio?

A livello attivo chi rientra in questa fascia si dovrà adeguare con un software che gli permetta di inviare la fattura elettronica allo SDI, mentre a livello passivo, la ricezione delle fatture dei fornitori verso il condominio diventerà più snella.

In qualità di software-house, ideatrice di MultiFatture, il sistema intermediario, con codice JHBM40P, creato ad hoc per questo settore e attivo oggi su migliaia di condomini, vogliamo riportarvi l’esperienza dei nostri clienti amministratori, al fine di offrire un metodo per gestire tale attività, evitando ulteriori sprechi di tempo ed eventuali sanzioni dovute ai controlli fiscali.

Nel gennaio 2019 l’avvento della fatturazione elettronica passiva verso i documenti del condominio coglie alla sprovvista l’amministratore di condominio che, già oberato da diversi impegni e con le scadenze fiscali di cui occuparsi, non ha tempo di approcciare e studiare nessun sistema o strumento, nonostante senta il peso delle fatture da registrare e da verificare in ogni cassetto fiscale.

Nemmeno il 10% decide di adeguarsi con uno strumento agile per la registrazione automatica delle fatture.
Nel 2020 siamo saliti a 20%

L’amministratore, infatti, si accorge che, a volte, non ha tempo di fare i controlli e si verificano carichi lavorativi non previsti da gestire, come la mancata registrazione di una fattura presente su cassetto fiscale o l’incongruenza tra la fattura xml e la copia di cortesia, che conduce anche al versamento di ritenute errate e quindi a posizioni di debito / credito inconsapevoli.

Nel 2021 i controlli fiscali e una formazione sempre più consistente sull’argomento aumentano la consapevolezza sull’obbligo di conservazione sostitutiva dei documenti; si verificano le prime sanzioni e alcuni amministratori perdono la consultazione delle fatture nel cassetto fiscale.

L’agenzia delle entrate infatti elimina dal cassetto fiscale la consultazione delle fatture per le quali non è stata richiesta la conservazione a norma di legge.
https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/web/guest/aree-tematiche/fatturazione-elettronica/guida-fatturazione-elettronica/come-predisporre-inviare-ricevere-fe/come-si-conservano-fe

Ricordiamo che tale richiesta è laboriosa poiché va effettuata per ogni codice fiscale e quindi per ogni condominio e va rinnovata ogni 3 anni.

MultiFatture, tra i tanti automatismi che possiede, conserva in modo sostitutivo tutte le fatture per 10 anni, tempo prestabilito dalla legge sulla conservazione dei documenti.
Il prossimo rilascio del sistema darà anche la possibilità di conservare i pacchetti di distribuzione relativi alle fatture gestite precedentemente con altro provider, così da non avere problemi in fase di passaggio di consegna.

Tutti i fornitori sono tenuti ad indicare in fattura elettronica il codice SDI richiesto dall’amministratore di condominio che, come amministratore delegato del condominio, è responsabile diretto della corretta conservazione delle fatture e garantisce così al condominio una sorta di cassaforte per le sue fatture.
Chi propone oggi il codice ai fornitori è agevolato dalla cultura che, insieme agli studi che hanno adottato questo sistema, abbiamo trasmesso loro, comprese le utenze,  che si adeguano senza esitare.

Le fatture attive dovranno essere emesse elettronicamente entro 12 giorni dall’effettuazione dell’operazione oppure entro il giorno 15 del mese successivo a quello a cui si riferiscono le operazioni riportate in fattura, se si tratta di fattura elettronica differita.

Oggi, grazie allo studio attento delle esigenze del condominio e dello studio di amministrazione,  il 70% dei nostri clienti ha sposato questo sistema e non deve più occuparsi di nulla se non di schedulare una supervisione periodica, risparmiando ore di lavoro manuale prezioso.

Ci aspettiamo e consigliamo per il 2024 un adeguamento totale in quanto Multifatture è l’unico strumento oggi che va a gestire tale attività in modo completo e non ha alcuna controindicazione, ma solo una serie infinita di vantaggi (link ai vantaggi o al sito)

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