L'importanza della motivazione

Il segreto per un collaboratore di successo

<>L'importanza della motivazione

Esistono 4 tipi di dipendenti:

1. Motivati e soddisfatti, ottengono i risultati migliori perché riescono ad impegnarsi per ciò in cui crede veramente;
2. Motivati e non soddisfatti, in questo caso bisogna capire perché il lavoro non soddisfa il dipendente;
3. Non Motivati e soddisfatti, sono quei tipi di dipendenti che fanno quello che devono ma non hanno alcuna motivazione;
4. Non motivati e non soddisfatti, questi dipendenti sono sempre negativi e scontrosi, è bene quindi cercare un confronto e scoprire da dove nasce questo comportamento.


È molto importante che i tuoi collaboratori rientrino nella prima categoria, la motivazione, infatti, li aiuta a rimanere concentrati sull’attività che stanno svolgendo e a migliorarsi sempre per poter raggiungere gli obiettivi sperati.

Come posso motivarli per aumentare la loro produttività?

● Riconosci il lavoro svolto, la gratificazione è importante per far capire il contributo che il collaboratore sta apportando allo studio. Gratificare il dipendente non significa solo aumentare il suo stipendio, ma fargli capire che i suoi sforzi stanno facendo raggiungere all’azienda i risultati sperati.
Ad esempio: se il tuo collaboratore è riuscito a far scegliere il tuo studio a dieci condomini, valorizza il suo merito e dai un un premio di riconoscimento;
● Coinvolgi dipendenti nelle scelte dello studio. Coinvolgendoli diventeranno dei brand ambassador, ovvero parleranno dello studio anche dopo il lavoro. La vision permette ai collaboratori di capire perché l’azienda fa quel che fa in quel modo, è uno strumento di comunicazione interna che unisce il team in modo tale che tutti possano dare il proprio contributo in modo proattivo. Inoltre, avere una visione comune aiuta ad otterrete una maggiore efficienza.
Ad esempio: tu, amministratore di condominio, potresti renderli partecipi delle decisioni importanti che devi prendere per il tuo studio, ascoltando anche il loro punto di vista. Questo potrebbe aiutarti ad avere una prospettiva diversa della situazione e potrebbe aiutare loro a comprendere a pieno le problematiche o le decisioni che prima prendevi da solo;
● Dai dei feedback, non dei giudizi, che possano migliorare il loro lavoro. I giudizi, di solito, si limitano a dire cosa va bene e cosa non va bene, i feedback ti permettono di migliorare il comportamento o la situazione. Un tipo di feedback è quello a “panino” che consiste nell’esprimere la propria opinione dicendo qualcosa di positivo, poi qualcosa di negativo e poi di nuovo qualcosa di positivo.
Ad esempio: “Carlo complimenti per il tuo lavoro, la prossima volta però potresti fare anche in questo modo, che ne pensi? Tra l’altro ho letto un articolo da cui potresti prendere spunto. Sono sicura che andrà sempre meglio!”;
● Dedica del tempo a curare la relazione con loro. Imparare a conoscere i vostri collaboratori permette di creare un clima favorevole all’interno dell’azienda. Per farlo devono essere presenti due aspetti fondamentali: la fiducia e il rispetto reciproco.
In questo modo sarebbe possibile abbattere le barriere tra capo e dipendente senza paura che quest’ultimo possa avere comportamenti sgradevoli.
Ad esempio, porta i tuoi collaboratori a pranzo una volta al mese, cerca di conoscere il loro carattere e le loro attitudini. Sicuramente quest’attività unirà il team e i collaboratori si sentiranno più motivati e daranno di più nel resto della giornata.
● Fornisci degli spazi in cui possano dire la loro, senza avere sempre tempi troppo stretti o programmati. Lasciali sperimentare e partorire idee innovative per il tuo studio, avere altre prospettive ti aiuterà ad ampliare i tuoi orizzonti.
Ad esempio, potresti programmare delle riunioni in cui i tuoi collaboratori possano esporre tramite una presentazione le proprie idee e i propri punti di vista;
● Spiega il perché di ogni cosa che chiedi, il dipendente deve capire il motivo per cui gli stai chiedendo di svolgere un determinato compito. Il collaboratore deve prendere consapevolezza dell’importanza del suo contributo per lo studio.
Ad esempio, se per te è importante, in quel momento, controllare le fatture di un determinato condominio cerca di spiegare il perché al collaboratore che se ne deve occupare.

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